APPUNTAMENTI AL BROZZI
lunedì 14 marzo, ore 21,15
Il fotografo Stefano Cavazzini , presenta:
“Del Vero e del Verosimile”, audiovisivo
“Resteranno i canti”, audiovisivo
La serata avrà luogo in modalità online tramite videochat su piattaforma Skype (clicca qui per scaricarlo)
Modalità diverse saranno comunicata con newsletter o in Home Page
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Vi aspettiamo!!
Dice l’autore
Resteranno i canti…
Queste immagini rappresentano una selezione di fotografie che in realtà non sono un vero progetto ma il frutto di una naturale disposizione d’animo verso ciò che non ho mai smesso di amare, la bellezza in tutte le sue manifestazioni, che sia opera dell’universo o del genio dell’uomo. Raccontano di tanti incontri emozionanti che solo in piccola parte possono definirsi fortuiti, e raccontano soprattutto dello stupore del ri-trovarsi.
Nelle mie presentazioni includo quasi sempre le fotografie che amo particolarmente a cui aggiungo ogni volta immagini o lavori più recenti.
In queste fotografie credo che non potrà passare inosservata la quasi totale assenza dell’essere umano, anche se poi è presente in senso antropico, tramite i suoi artefatti e l’influenza che ha sull’ambiente. Ho sempre pensato che l’umanità si possa benissimo testimoniare anche in sua assenza, a volte persino in maniera più originale e potente. Le fotografie sono quasi tutte scattate nel territorio Parmense (qualcuna nel Reggiano e nel Mantovano) e seguono un ideale itinerario che va dal Po all’Appennino, con una breve parentesi cittadina, ma senza preoccuparsi troppo dell’esattezza cronologica.
Del vero e del verosimile
La seconda raccolta mostra una serie di immagini di genere più creativo o concettuale. Per spiegare meglio cosa sono questi lavori mi viene comodo citare un pensiero attribuito sia ad Hopper che a Picasso che dice “non dipingo ciò che vedo ma ciò che provo”.
E’ proprio questo il senso di questi lavori, essi sono il più delle volte la traduzione in immagine di stati d’animo, riflessioni o concetti, altre volte semplicemente soddisfano il forte bisogno di esprimere la mia creatività artistica.
Sono per lo più scatti unici di mie istallazioni o di soggetti che colpivano in qualche modo la mia immaginazione, oppure sono sovrapposizioni e accostamenti di due mie foto, in pochi casi elaborazioni digitali ma sempre partendo da mie foto originali.
Breve Biografia
Sono nato nell’aprile del 1954 a Collecchio. Secondo di sette figli di una modestissima famiglia di grandi lavoratori, ho vissuto in campagna tutta la mia giovinezza per poi trasferirmi a Parma città nei primi anni ’70, dove vivo tutt’oggi. All’inizio mi sono impegnato quasi esclusivamente nella fotografia naturalistica e di viaggio ma da un po’ di anni ho intrapreso nuovi percorsi tra i quali la ricerca di testimonianze della vita contadina del mio territorio, e la riscoperta della fotografia naturalistica interpretata stavolta con la magia e le grandi potenzialità del bianco nero. Sono molto affascinato anche dalla fotografia concettuale e creativa e dalle ricerche e sperimentazioni riguardanti tutto ciò che ha a che fare con l’illusione ottica che poi traduco in immagini. Ho realizzato esposizioni personali a Parma, Bologna, Bergamo, Alessandria, e partecipato a diverse collettive.
